E' un po' che non scrivo...sorry!
Diciamo che con la primavera, le vacanze di Pasqua, la scuola e gli impegni extrascolastici vari, arrivo sempre a casa con poca voglia di fare...e di scrivere.
Attualmente sono fissata sulla lettura di un libro (il Fasciocomunista) e bene o male riempio ogni momento libero leggendo qualche pagina, quindi anche per questo manco...mea culpa!
Riflettevo oggi, sul fatto che tutto cambia così in fretta che faccio fatica a stare al passo con tutto...
Con la scuola, con le persone, con le idee...
Il tempo passa e bene o male ti rendi conto che lo fa troppo in fretta, che non è mai abbastanza e te ne servirebbe sempre un po' di più.
Eppure certe volte lo scorrere del tempo non lo si percepisce...mi riferisco a quando guardo i volantini del '68 che tengo sulla scrivania e mi rendo conto che siamo di nuovo al punto di partenza, a quando dopo mesi e mesi risento un caro amico e noto che alla fine le cose di cui si parla sono sempre le stesse, e che a parte qualche novità che mi era sfuggita, lui non è cambiato ed è lo stesso che conoscevo io quando andavo alle elementari (passione per il volo a parte).
Dopo queste lunghe chiacchierate mi rendo sempre di più conto che se tra due persone c'è davvero una bella amicizia non sono ne i trasferimenti (e quindi la distanza) ne il tempo a determinarne la fine, diciamo che questa rimane in stand by fino all'incontro successivo, come se tra un incontro e l'altro fossero passati pochi giorni e non mesi o anni.
Fosse sempre così!
...povera amica che narravi dieci anni in poche frasi ed io i miei in un solo saluto...
RispondiElimina..E pensavo dondolato dal vagone "cara amica il tempo prende il tempo dà...
noi corriamo sempre in una direzione, ma qual sia e che senso abbia chi lo sa...