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Un diario aperto a tutti, dove i pensieri che ho voglia di gridare possono prendere vita e raggiungere gli altri, per essere condivisi, discussi, anche smontati volendo

domenica 25 aprile 2010

25 aprile

25 aprile...giorno della liberazione...se vabbè, chissene frega, credo che direbbero molti.
Io no, io ci penso, penso al suo significato, a ciò che è stato.
Mi chiedo quanti dei ragazzi che ieri sera erano in discoteca (prima e, per molto tempo, ultima volta) con me, oggi si siano fermati a pensarlo!
E io, invece, ho deciso di ricordare, in un qualche modo; nonostante abbia dormito 4 ore soltanto, nonostante stamattina una gara di ginnastica mi abbia tolto tutte le forze, nonostante tante altre cosa.
Oggi pomeriggio sono andata in centro a Modena, c'era Ivano Marescotti (dai che lo conoscete...il padre di Alex in Jack Frusciante è uscito dal gruppo, il tremendo professore di Greco e Latino Gualtiero Caviccioli ne "I Liceali") che leggeva appunti sulla dominazione nazifascista a Modena, appunti della guerra e della resistenza.
E ha detto una bellissima cosa: in questo tempo di revisionismo storico si va sempre di più a paragonare i partigiani, a quelli dello schieramento opposto, fino a renderli martiri allo stesso modo, ma così non è, altrimenti non festeggermmo questa giornata.
Poi c'è stato un concerto con canzoni sempre su resistenza e guerra, aperto con una verisone molto jazz di Bella Ciao.
E qui mi è tornato in mente mio nonno.
Mio nonno steffetta partiginana (perchè minorenne all'epoca della guerra), mio nonno che da piccola mi cantava Bella Ciao e Bandiera Rossa (e poi mia mamma chiede perchè sono politicizzata), mio nonno che è morto quando ero troppo piccola per capire le storie della resistenza e che ora posso acoltare solo perchè raccontate da sua figlia (mia madre).
E mi è venuta una tremenda nostalgia.
E anche tanta rabbia, perchè di giovani non ce ne erano..e oerano davvero pochi.
Cosa dobbiamo aspettare, di avere di nuovo un regime, per ricordare le tante persone che hanno dato la vita per la liberazione?
"nessuna conquista è per sempre, c'è sempre qualcuno interessato a toglierla per cui resistereè, non solo un dovere, ma una necessità dei giovani, altrimenti non si va avanti" (intrduzione a "la pianura dei sette fratelli"- appunti partigiani- mcr)

6 commenti:

  1. Deve essere stato magnifico l'arrangiamento jazz...

    Nostalgia e rabbia... Sarà per aver quindici anni in più... e avere tutto per necessità...

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  2. Guarda, io sono iscritto all'ANPI, dovevo andare a manifestare ma una semiinfluenza me lo ha impedito (sfiga nera)...purtroppo hai ragione, pochi della mia e della vostra generazione (gli anni di differenza sono pochi neh)ricordano il 25 Aprile, colpa anche, a mio avviso, del fatto che alle Elementari non si studia più il nazifascismo...e poi c'è una grande macchinazione dietro: ti pare un caso che ieri a Udine c'erano i casting del Grande Fratello? A me no...
    E in più si sono permesse manifestazioni in memoria del Duce, non so se avete visto le foto...spaventose, bimbi di 6 anni col basco della RSI...l'unica cosa è una presa di coscienza da parte delle forze politiche e del popolo...bisogna riscoprire l'antifascismo e lottare perchè il fascismo non torni...la lotta sarà dura, ma occorre farla, come loro la fecero prima di noi...

    un inciso: purtroppo non ho avuto nonni partigiani, ma il nonno paterno venne deportato in Germania perchè non volle aderire alla Repubblica di Salò
    altro inciso: trovo ottima la canzone "La Pianura dei Sette Fratelli"

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  3. Perfettamente d'accordo... Lottare si... ma bisogna spiegare ai maggiori movimenti di opposizione (no pd & co., intendo Popolo Viola ecc.) che l'opposizione non si fa in piazza a ballare la tarantella o con un corteo 1 ogni 5 mesi... decisamente non si fa cosi... come noi studenti dovremmo fare assemblee, ma non per andarcene a mare nello sciopero, ma per protestare veramente... Utopia? Preferisco credere in essa che credere alla realtà

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  4. No, non è una Utopia...c'è solo da impegnarsi seriamente...se mai nessuno si accollerà tale compito mai si raggiungerà lo scopo...nulla è impossibile, basta solo mettersi di buona lena e lavorare per "un mundo mejor"

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  5. assemblee per informare!
    cazzo! all'autogestione della mia scuola un caro amico ha allestito un dibattito sulla riforma, persone a questo dibattito...meno di 10.
    assemblee di classe in cui ho cercato di tirare fuori temi seri, di leggere lo statuto degli studenti e ricordare in nostri diritti, oltre che tutte le discussioni della riforma, hanno solo portato ad una gran confusione, e al farmi dare della comunista (beh, in fondo non avevano tutti i torti XD).
    oggi la bella discussione con un compagno di classe che ha iniziato a dire (dopo che la professoressa di storia ci ha fatto il culo per l'ennesima volta) che la storia, in un istituto tecnico non conta nulla, che sono più importanti la chimica e la matematica.
    mi sono incazzata, ok, al triennio sono realmente importanti, ma al biennio tutte le materie hanno lo stesso peso, storia compresa (anche se anche io, i franchi i longobarbi e gli ottomani non amo studiarli) e che comunqe questa è fondamentale per conoscere ciò che siamo stati in bene o in male.
    detto questo, io continuo con le mie idee, loro continuino con le loro, solo che poi non vengano a lamentarsi!

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  6. Te l'ho detto Martì... perlomeno voi riuscite ad organizzare qualcosa,, qui da me è il nulla... basta guardare anche solamente la situazione dell'istituto artistico di catania che ho descritto sul mio blog... basta guardare quello per capire cosa per molti miei simili significhi: Resistenza

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