Benvenut* nel mio blog

Un diario aperto a tutti, dove i pensieri che ho voglia di gridare possono prendere vita e raggiungere gli altri, per essere condivisi, discussi, anche smontati volendo

venerdì 31 agosto 2012

Pensione

C'è qualcuno che ancora riesce ad arrivarci, arrancando dietro a decreti legge che aumentano gli anni e a "finestre" che sul più bello vengono allungate.
Però ce la fanno.
Oggi è stato il tuo ultimo giorno di lavoro. Ha ancora tantissimi anna davanti da goderti, da fare quello che ti va, da passare con chi ami senza più dover pensare "lunedì torno in ufficio".
Oggi hai finito, e chissà quando finirò io. Chissà se inizierò mai io, visto che a voi allungano gli anni di pensione e noi restiamo disoccupati.
Però goditela davvero questa pensione, te la meriti tutta dopo quarant'anni di lavoro!

mercoledì 15 agosto 2012

Cose che non ti aspetti

Mi è stato detto che non sono una persona coerente.
E' accaduto a seguito di una battuta ironica tra me e un amico sui francesi (sono appena tornata da Parigi). Un altro amico, presenta nella conversazione mi ha fatto notare che la mia era una generalizzazione, del tutto incoerente, come ogni generalizzazione.
Senza però attendere una replica ha aggiunto, come esempio di incoerenza, il fatto che io, dopo avere scritto un'articolo sulla dignità delle donne (articolo che non penso di avere riportato sul blog, ma che potete leggere in  questo link, a pagina 5), in gita a Monaco sia uscita una sera con un vestito corto ed i tacchi, truccata da una mia compagna di classe.
Mi sono sentita ferita. Perchè  ho sempre ritenuto la dignità di una persona ben distante da come si veste qualche volta (di solito vado in giro con jeans e t-shirt, oso i vestiti, nemmeno troppo eleganti, qualche volta soltanto), vedendola invece ben più radicata nei principi morali.
Mi sono sentita offesa, da una persona che non ha mai mancato di esprimere il proprio disappunto ogni qualvolta si facesse qualcosa che non era di suo gusto. Ma fare il contrario è sempre stato impossibile.
Mi sono sentita tradita da una persona che ho difeso praticamente a spada tratta, ogni volta che a scuola ne sentivo parlare male, perchè lo ritenevo un mio amico e pensavo di conoscerlo un po' più degli altri. E vi assicuro che spesso ho tentato di giustificarlo, di difenderlo. Di fare cambiare alla gente l'opinione che aveva di lui.
Ma non penso lo farò più. Perchè mi rendo conto che lui non lo farebbe per me. Mi ritiene una persona incoerente. Forse anche con dei pregiudizi.
Se c'è una cosa che ho imparato è che i pregiudizi (positivi o negativi che siano), sono qualcosa di radicato dentro di noi, e che difficilmente si sradicano. Fanno parte di un'autodifesa personale e sono lì, poco possiamo fare.
Io non mi farò più in quattro per lui, vista la "cattiva opinione" che ora ha di me.