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Un diario aperto a tutti, dove i pensieri che ho voglia di gridare possono prendere vita e raggiungere gli altri, per essere condivisi, discussi, anche smontati volendo

giovedì 26 agosto 2010

Immigrazione razzismo e...

Parlavo oggi con un amico, parlavamo del 68 e non si sa come siamo finiti a parlare di Lega Nord e immigrazione.
E della paura dell'immigrazione che piano piano sta contagiando l'Italia...
Ci dimentichiamo sempre, troppo spesso, che noi dovremmo solo tacere: noi che siamo stati emigranti, noi che in tempi meno fortunati abbiamo lasciato un paese ricco di storia e di bellezza (perchè è quello che l'Italia è) per andare a cercare fortuna altrove.
Non pensiamo mai che probabilmente senza gli immigrati la nostra economia si fermerebbe, perchè loro accettano di fare anche i lavori che noi non vogliamo più fare...e non diciamo che sono degli ignoranti: molti di loro hanno studiato, sono laureati, ma hanno una capacità che forse noi, perchè siamo stati tenuti nella bambagia e perchè ci riteniamo così "evoluti", non abbiamo più :quella di adattamento e di sacrificio!
Non dico che sono tutti persone stupende, è vero, ci sono anche criminali, ma come ci sono anche tra gli Italiani: non si può fare di tutta l'erba un fascio, pretendendo di espellere gli stranieri sulla base di chissà quali criteri assurdi!
Si parla di extracomunitari...ma lo sappiamo che gli extracomunitari sono pure gli Americani, gli Australiani e i Canadesi?? No, ce ne dimentichiamo! Perchè loro hanno più "potere" di noi, e il termine extracomunitario diviene dispregiativo, al pari di "negro", "albanese" e via discorrendo!
La cosa che mi fa incazzare è che molti dei miei amici che si dichiarano "leghisti" hanno poi amici extracomunitari che non disprezzano affatto...ma certo, facciamo pure distinzioni...
Ho amici rumeni, polacchi, indiani, marocchini, turchi (ho avuto compagni di classe albanesi, rumeni, moldavi)...e sono amici...non STRANIERI!
Una cosa che mi fa incazzare ancora di più è sentire discorsi del tipo "sono in italia fanno quello che diciamo noi, che se noi andiamo nel loro paese dobbiamo fare quello che dicono loro" e io dico si...ok. E' vero che dobbiamo fare quello che dicono loro (per esempio portare il velo in certi paesi dove vige l'integralismo islamico ecc)...ma noi siamo un paese democratico, non una dittatura...non ci dovrebbe essere un po' di libertà (sempre nei  limiti della legge ovvio)???

Io Porto rispetto a tutti...dopotutto per me è quasi una legge la risposta data da Einstein al funzionario americano che  gli chiese a quale razza appartenesse... "appartengo all'unica razza possibile: Quella UMANA!"


kon ovla so mutavia 
kon ovla 

ovla kon ascovi 
me gava palan ladi 
me gava 
palan bura ot croiuti 

4 commenti:

  1. Avevo già commentato ieri, ma mi sono dimenticato di confermare e non ha postato il commento <.<...imbecille...ad ogni modo: sono d'accordo col tuo post. Il concetto di extracomunitario, poi, è usato con ignoranza, poichè i rom, per esempio, sono cittadini dell'UE...è anche per questo che gli sgomberi non servono a nulla...non puoi impedirgli di tornare...ed è vero: vi è una sola razza, quella umana...è ora di svegliarci e capirlo.

    P.S. hai azzeccato, ma tanto su FB non ci vado mai XD

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  2. fra l'altro anche gli albanesi fra un po' diventeranno comunitari... Comunque il razzismo verso quelli chiunque sia o si comporti diversamente da noi è un problema radicato in Italia: non solo la lega disprezza gli stranieri, in tutta la penisola c'è una sorta di scetticismo per il diverso, perchè noi abitiamo in un paese in cui nessuno è razzista ma in cui tutti evitano di sedersi vicino ad un nero in autobus

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  3. Hai ragione...il razzismo viene spesso circoscritto alle destre, ma vedo (per esperienza diretta) un profondo razzismo anche nelle sinistre (pure nelle frange più estreme, siano esse comuniste, anarchiche ecc...)...è proprio tutto il sistema che deve cambiare...la mentalità di tutti...

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  4. è il popolo italiano che è stato abituato male: parlare una lingua diversa dalla nostra significa che sei un delinquente che sta tramando qualcosa, essere più scuro di pelle significa essere un clandestino ecc...figurarsi se in un paese in cui tra nord e sud c'è tanto disprezzo, si possono accettare nuove etnie...

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