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Un diario aperto a tutti, dove i pensieri che ho voglia di gridare possono prendere vita e raggiungere gli altri, per essere condivisi, discussi, anche smontati volendo

mercoledì 14 settembre 2011

La ginnastica Ritmica

Avevo sei anni quando sono entrata in palestra per la prima volta.
Era da qualche mese che mi rifiutavo di tornare in piscina, il motivo, alquanto stupido a ripensarci bene, era stata la vista di una siringa fuori dalla piscina.
Fu la prima volta che sentii parlare di droga. Non so perchè ma mi terrorizzò, e mi rifiutai di tornarci (ancora ora, che in quella piscina d'estate c'è la discoteca all'aperto, una delle prime immagini che mi viene alla mente a sentirne il nome è quella scena).
Dicevo: mia mamma non voleva che smettessi di fare sport e quindi mi portò in palestra. Era Gennaio del 2000.
Da allora non sono ho più smesso.
Sono passata dalla psicomotricità, alla ginnastica artistica (con una breve parentesi di preagonismo) fino al passaggio, in terza elementare alla ginnastica ritmica ( anche qui breve parentesi di preagonismo) fermandomi a gareggiare nella ginnastica generale: non potrò mai ambire a grandi successi ma tanto mi basta.
Ho imparato piano piano a usare ogni attrezzo: prima la palla, la fune e il cerchio, poi il nastro e le clavette, finendo per provare un'immenso amore per quest'ultime.
Si incontrano belle persone in palestra, si stringono amicizie.
Questo sport si sta conoscendo a livello televisivo solo da poco: più o meno dal 2004 quando la nazionale ha vinto l'argento alle olimpiadi.
Ora compare a San Remo, in concerti, in pubblicità, in video musicali, e purtroppo, dopo la vicenda di Yara anche nei telegiornali.
Ma rimane comunque ancora abbastanza sconosciuto.
Quando si parla di ginnastica si parla di artistica (femminile, quella maschile, di Yuri Chechi, si i ginnasti hanno spesso nomi strani, è scambiata per atletica) e per fare capire la ritmica devi menzionare il nastro...
Poco importa...io questo sport lo amo...nonostante i dolori causati dal primo allenamento dopo quasi quattro mesi di fermo (tra un problema al ginocchio e le vacanze estive), ma tutto riprenderà come al solito, con le solite risate, le solite cretinate e qualche nuova coreografia :)

3 commenti:

  1. Anche mia cugina fa ginnastica ritmica! I suoi saggi sono sempre bellissimi! È una cosa molto femminile...
    Una volta nella mia scuola, non so perché sinceramente, è venuta ad esibirsi una delle "farfalle d'argento", non ricordo come si chiama, quella bionda, straniera. Angelica qualcosa può essere? Comunque vederla dal vivo è stato bellissimo. Come è possibile fare cere cose??? Io sono rimasta a bocca aperta. :)

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  2. Elettrone indipendente14 settembre 2011 alle ore 20:43

    "non potrò mai ambire a grandi successi ma tanto mi basta"
    Mi viene da dirti che a volte è meglio non ambire ai successi o ai risultati.. finisce che dal divertimento si passa a vedere lo sport, o qualunque cosa in genere, come un peso, un obbligo, o qualcosa da fare per vincere.. non sono rari i casi di gente che dopo avere toccato il top in una disciplina ha smesso perchè stanca :) mentre facendolo solo per passione e divertimento è difficile che ti stanchi =)

    Inoltre.. cacchio, una volta devo proprio vederlo un tuo saggio.. anche se che sei brava lo so già :P
    Però devo stare attento, mi sa che le clavette in testa fanno male... e non si sa mai che a fine saggio, ACCIDENTALMENTE me ne tiri una contro XD

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  3. @Fru Fru si ,la ginnasta è Anzhelika Savrayuk...eh...certe cose sono impossibili da capire anche per me...però vedere una tappa di coppa del mondo dal vivo e poi un galà, ti giuro che fa commuovere :)

    @Elettrone beh, lunedi ti darò le info per il saggio della prossima settimana, per quanto riguarda le clavette...si, attenzione :) è già successo che ad un saggio, qualche anno fa, io abbia minacciato un ragazzino che ci prendeva in giro :)

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