Benvenut* nel mio blog

Un diario aperto a tutti, dove i pensieri che ho voglia di gridare possono prendere vita e raggiungere gli altri, per essere condivisi, discussi, anche smontati volendo

martedì 18 gennaio 2011

Mi devo sfogare...posso??

2011…Benvenuti nel secondo decennio del XXI secolo!

Benvenuti nell’ennesima epoca in cui la nostra società “civile” si rivela ancora una volta un enorme presa per il culo!

Abbiamo alle spalle secoli, millenni di storia, di lavoro per giungere ad un grande mondo democratico, in cui è bello vivere, in cui nessuno deve più soffrire la fame e tutti vivono assieme da bravi fratelli.

E quanto è distante quel giorno?

Troppo…e ogni giorno che passa lo diviene sempre si più!

Tra tutta la schifezza che la televisione ci propone, ogni tanto mi saltano all’occhio notizie che mi fanno accapponare la pelle.

E’ mai possibile che nel XXI secolo si debbano ancora combattere guerre di religione? Che i credenti di diverse religioni si ammazzino nel nome di un Dio che forse nemmeno esiste? E che se esiste è poi probabilmente lo stesso per entrambi?

E’ mai possibile che esista ancora la pena di morte? Che un tribunale decida per la vita o la morte di una persona?
E io non parlo solo dell’Iran, o dei paesi dove esiste un regime “dittatoriale” ,di qualunque tipo esso sia. Parlo dei “grandiosi”  Stati Uniti D’America. La democrazia per eccellenza! Democrazia che ha fino allo scorso anno negato la pubblica sanità per i propri cittadini, che in molti dei suoi stati federali riconosce ancora la pena capitale.

(Qualcuno era comunista perché sognava una libertà diversa da quella Americana- G.Gaber)

E’ mai possibile che esistano guerre? Punto. Che uomini, fratelli, si uccidano l’un l’altro per colpa di un giacimento di petrolio, di un territorio da sfruttare, di governi che li muovono come fantocci, costringendoli a dare la propria vita per i capricci dei ricchi?

“L’Italia ripudia la guerra come strumento alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali”.

Ah si? Secondo me si dovrebbe finire a “l’Italia ripudia la guerra”. E intanto continuiamo a piangere i nostri militari uccisi…e tutti i civili che per queste guerre muoiono??

E’ mai possibile che il razzismo continui ad esistere, che lo straniero non sia altro che un criminale?
Possiamo noi, paese economicamente “evoluto”, membro del G8, avere alla maggioranza un partito xenofobo? Gente che dice di volerci pulire il culo con il tricolore? Gente che vuole staccarsi dal sud...sulla base di non so che criteri…poi magari al sud ci va in vacanza!

Dobbiamo festeggiare i 150 anni dell’unità del nostro paese…ma  siamo stati mai davvero uniti?

Allora ditemi…quanto è distante quel giorno??

4 commenti:

  1. Molto, troppo distante...purtroppo...gli italiani (ma non solo, la cosa è generale) sono ancora ben lontani dalla possibilità di prendere coscienza della propria forza e di ricordarsi che "un altro mondo è migliore"...poi beh, sai come la penso, sai quale è per me la soluzione ai problemi da te posti ;)

    RispondiElimina
  2. tata ... mi metti ansia ... ma fai bene, tu ti preoccupi della gente, io dell'ambiente.
    comunque il giorno cui tu ambisci è molto lontano, spero solo che la razza umana non si estingua prima che arrivi ...

    RispondiElimina
  3. fra macchine e strade risorgerà il mondo nuovo,
    ma noi non ci saremo, noi non ci saremo

    (Noi non ci saremo-Guccini)

    Ecco...questa frase sintetizza ciò che hai detto...

    metto ansia? Come faccio a non metterne...dato che la situazione attuale me ne mette?

    RispondiElimina
  4. Elettrone indipendente21 gennaio 2011 alle ore 19:48

    Beh, dire lontano è un eufemismo.. ho letto proprio ieri una frase ma non ricordo bene cosa dicesse.. il senso era che gli uomini continueranno a fare di tutto per il denaro fino a che non si accorgeranno che le banconote non sono buone da mangiare..
    Direi che riassume bene la situazione attuale e credo, ahimè, anche quella dei prossimi anni.. in Italia come in molti altri paesi..

    Nonostante non sia d'accordo con te su tutto ciò che dici (in particolare l'ultima parte sul razzismo), sulla maggior parte delle cose sì.
    La situazione è preoccupante.
    Ed è preoccupante anche che non ci sia nessuna prospettiva di migliorare.. anzi.. piuttosto di cadere sempre più in basso :(

    RispondiElimina