Ci sono luoghi, ed un'azione ad essi legata, che mi lasciano sempre un senso di libertà mista a malinconia.
Sono le stazioni ferroviarie...il viaggiare in treno.
Quel percorrere sui binari le città e le campagne...bruciate dal sole o coperte di neve.
Le lingue e le persone diverse che si mischiano: chi parte, chi torna a casa, chi arriva in un luogo che non conosce e chi quel posto lo conosce fin troppo bene.
E' lo scorrere veloce di carrozze passeggeri e treni merci, le vecchie motrici adossate su di un binario morto, pronte all'occorrenza ad essere usate.
Sono gli studenti che vanno e vengono e i viaggiatori.
Non riesco a capire perchè...eppure ogni volta che prendo il treno (solitamente il breve tratto che da dove vivo io in provincia mi porta a Modena...al posto della corriera per intenderci) provo un senso si pace dentro...
Guardo fuori dal finestrino il paesaggio scorrere...ed è un paesaggio completamente differente da quello che vedo quando percorro le strade...
Semplicemente mi piace viaggiare...
E vorrei che mi vedessi alla stazione
RispondiEliminaMentre fumo, guardo i treni
E bevo vino,
Io vorrei che tu vedessi la mia vita
Amando i punti del mio
Piccolo declino.